Calcestruzzo Cellulare Leggero utilizzato per la creazione del primo strato isolante di copertura degli impianti elettrici idraulici.
È prodotto attraverso la miscelazione, in speciali attrezzature, di una boiacca di cemento con una schiuma a base proteica ottenuta con agente schiumogeno. In questo modo viene formata all’intero dell’impasto cementizio una struttura a cellule d’aria chiuse, rivestite di cemento, che conferiscono al materiale un elevato potere isolante e una notevole leggerezza ideali per:
- SOTTOFONDI ALLEGGERITI PER PAVIMENTAZIONI
- FORMAZIONE PENDENZE PER TERRAZZZZE “MAX 2%”
- ISOLAMENTO TERMICO COPERTURE PIANE E SOTTOTETTI
- BLOCCAGGIO CONDOTTE O CAVIDOTTI IN TRINCEA
- BLOCCAGGIO DI SERBATOI INTERRATI
- RIEMPIMENTI DI VOLTE
PRONTEDIL Fornisce e posa calcestruzzo cellulare leggero con l’ausilio di attrezzatura mobile dotata di sistema meccanico computerizzato per la preparazione dei composti pronti per la posa, che avviene tramite pompaggio fino a notevoli altezze, come appartamenti in palazzine multipiano, centri commerciali e uffici, coperture e solai di edifici artigianali e industriali.
I mezzi mobili sono dotati di gruppi elettrogeni che consentono la massima indipendenza della fornitura e sono dotati di tutte le misure di sicurezza rispetto alla normativa vigente.
I VANTAGGI DEL CALCESTRUTTO CELLULARE
- PRATICO E VELOCE | Tempi di posa ridottissimi
- LEGGERO | Carico del solaio ridotto a 400kg/mc
- RESISTENTE | Alla compressione meccanica: 10kg/cm2
- ISOLANTE TERMICO | Raggiunge livelli notevoli ƛ=0,085
- ININFIAMMABILE | Protegge dal fuoco le strutture sottostanti
- TERMOSTABILE | Notevole inerzia termica inalterata nel tempo
Campi d’applicazione
L’impiego prevale nei settori civile ed industriale, in particolare nella realizzazione di sottofondi per pavimenti e nella formazione di pendenze su coperture e terrazze.
Supporto ideale per la successiva posa dei pannelli radianti.
Voce di Capitolato
Fornitura e posa in opera di sottofondi spessore minimo 5cm in calcestruzzo cellulare leggero con densità a secco di Kg 400/Mc ottenuto con Kg 330/Mc di cemento tipo IV/A32.5 o 42.5 e Kg 1,5 di schiumogeno proteico. Il materiale dovrà avere una resistenza minima di Kg 8 al cm²e un ʎ=0,0085, dovrà inoltre essere prodotto e pompato al piano con attrezzatura automatica dotata di sistema computerizzato per la regolazione della miscelazione e della produzione continua.